Milano – L’Atletica Bracco ha festeggiato oggi le sue atlete, i tecnici e tutto il suo organico nell’annuale cerimonia di fine stagione. Un 2019, quello della pluripremiata società femminile milanese, che come negli anni precedenti si chiude con un bilancio “ricco di emozioni e di numeri” importanti: lo ha sottolineato il presidente della Atletica Bracco, Franco Angelotti (vicepresidente del GLGS-USSI Lombardia) nel suo intervento sul palco della Sala Gaber del Pirellone, affollata di atlete di ogni categoria.

“Credo di essere il presidente di società più fortunato e invidiato d’Italia – ha scherzato Angelotti .- Tutti infatti mi chiedono come faccio ad avere tante atlete tutte così brave e così belle”. Belle sicuramente, brave nello sport altrettanto, e altrettanto nella vita, visti i successi che le ragazze della Bracco ottengono sia in pista che negli studi. Qualcuna è diventata da poco mamma ma sta già riprendendo gli allenamenti, altre sono nel pieno dell’attività e della conquista di medaglie, altre ancora si sono affacciate da poco ma già con successo allo sport agonistico.  Tutte rappresentano “l’esempio migliore di quanto sia importante nella vita fare sport” : un concetto che in modi diversi hanno espresso tutti gli intervenuti. Tra questi le assessore allo sport di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi, e del Comune di Milano, Roberta Guaineri, il senatore ed ex ministro della Difesa Mario Mauro, l’imprenditrice Diana Bracco e il dirigente del CONI lombardo, Claudio Pedrazzini, che ha annunciato l’assegnazione della Stella d’Oro al Merito Sportivo a Franco Angelotti.

I numeri, oltre alle emozioni sportive, dicono che nel 2019 Bracco Atletica ha messo in bacheca il suo 150/o titolo nei suoi 19 anni di vita dal 2000 ad oggi. A fare cifra tonda è stata in giugno la vittoria di Lidia Barcella nella 10 km di marcia ai campionati Italiani Under 23. Ma nel frattenpo il conteggio dei titoli è salito a 154.  Sono 18 i record sociali, 60 i podi italiani nell’anno, circa 150 le atlete: numerosissime quelle salite sul palco per le premiazioni, la nomina a “capitane” per il 2020 e altri festeggiamenti.