Milano, 30 marzo 2016 – Festa dello sport a Palazzo Cusani di Milano con la cerimonia di consegna delle benemerenze del Comitato Regionale Lombardo del Coni ad atleti, società e dirigenti che si sono distinti nelle loro attività. Molti i premiati di varie discipline, molti gli sportivi ospiti che hanno partecipato alla cerimonia, presenti i presidenti del Coni nazionale, Giovanni Malagò, e lombardo, Oreste Perri.
Tra le benemerenze assegnate, Palma d’Oro al Merito Tecnico a Sandro Gamba, vero monumento del basket nazionale e della Pallacanestro Olimpia Milano, società che ha festeggiato recentemente gli 80 anni di vita e che a sua volta ha ricevuto dal Coni la Stella d’Oro al Merito Sportivo.
A margine della manifestazione, parlando delle prossime Olimpiadi di Rio, Giovanni Malagò ha detto fra l’altro che si aspetta dall’Italia “almeno 25 medaglie” .
Oltre al Gen. Michele Cittadella, comandante militare Esercito Lombardia, che ha fatto gli onori di casa, hanno presenziato tra gli altri alla manifestazione il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, il questore Antonio De Iesu, gli assessori allo sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi, e del Comune di Milano, Chiara Bisconti. Presenti anche l’ex supercampione ed ex presidente della Federbasket, Dino Meneghin, e il plurimedagliato di tiro con l’arco, Mauro Nespoli.
L’importanza dell’attività sportiva e del senso di squadra nella formazione dei giovani sono stati sottolineati in particolare da Oreste Perri, mentre Malagò ha toccato fra l’altro il tema caldo delle prossime Olimpiadi. Parlandone anche a margine dalla cerimonia, ha lasciato ben intendere, pur senza sbilanciarsi, che la portabandiera della squadra olimpica azzurra dovrebbe essere Federica Pellegrini. “Avevamo detto di aspettare la Giunta di aprile per correttezza e rispetto, abbiate ancora pazienza. Ho detto che probabilmente è una donna…che viene dall’acqua l’hanno detto i giornalisti”.
Quanto alle aspettative, ha aggiunto, “sono di riuscire a fare quello che si è fatto a Londra, tenendo presente che nel programma olimpico non ci sono gare come il fioretto femminile a squadre e la sciabola maschile, quindi almeno quelle medaglie non si possono rivincere”. Il presidente del Coni si attende almeno 25 medaglie, “di cui 3 dalla vela”, sperando di ottenere qualcosa di più che a Londra da ciclismo e pista.