Milano – Sull’onda del successo di Parigi 2024, Allianz ha presentato a Milano “Sognando Milano Cortina 2026. Sulle spalle dei Giganti”: sei atleti e paratleti (nella foto) saranno gli Ambassador, assieme ad alcune leggende dello sport italiano, in un progetto che rafforza la partnership già esistente a livello internazionale – e recentemente prolungata fino a Brisbane 2032 – con il movimento olimpico e paralimpico.

Nell’auditorium dell’avveniristica Torre Allianz sono sfilati e si sono raccontati gli Ambassador: Martina Vozza, 21 anni, sciatrice alpina paralimpica polivalente; Nikolaj Mamola, 22 anni, campione di pattinaggio su ghiaccio malgrado un’altezza inconsueta (1.95) per uno specialista di questa disciplina; Sara Conti (25 anni) e Niccolò Macii (30), coppia di punta del pattinaggio di figura fin dal 2019; Giuseppe Romele, 33 anni, atleta paralimpico molto versatile approdato agli sport invernali dopo il nuoto e il triathlon; Martina Valcepina, 33 anni, una delle stelle dello short track, alla sua quinta e probabilmente ultima Olimpiade “anche se non si può mai dire…”. Con loro le leggende: Paolo De Chiesa – che ha svolto il ruolo di conduttore della presentazione -, Kristian Ghedina, Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, Francesca Porcellato e Cristian Zorzi. Ciascuno abbinato ad un ambassador.

Come ha ricordato l’amministratore delegato di Allianz, Giacomo Campora, è una “simbolica staffetta tra passato, presente e anche futuro”. Sì, perché si guarda anche al domani con l’inserimento nel progetto della Squadra G, un team di promesse dello sci alpino paralimpico. Ma Campora ha anche fatto un accenno al presente “politico” sostenendo di ritenere che il presidente del CONI Malagò “merita di proseguire il suo mandato fino alla fine dei Giochi di Milano Cortina”.

Il progetto varato da Allianz prevede anche una produzione televisiva e web in onda su Rai per raccontare le storie degli Ambassador, delle Leggende ma anche dei giovanissimi della Squadra G.