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A MILANO “CALABRIA ESOTICA”, USSI PREMIA SPORT E SALUTE LOMBARDIA

 

Milano – Continuano gli incontri a tema sportivo nell’ambito della manifestazione natalizia “Senstation On Ice – Calabria Straordinaria”, allestita da Regione Calabria insieme a Grandi Stazioni Retail. Davanti alla magnifica Stazione Centrale di Milano, oggi l’Unione Stampa Sportiva Italiana ha contribuito all’evento “Calabria esotica: il turismo sostenibile e gli sport all’aperto”, in occasione del quale è stato consegnato un gagliardetto “USSI 75 anni” a Felicia Panarese, coordinatrice di Sport e Salute Lombardia.

Con la conduzione di Enzo Citarella, responsabile per i rapporti con la Pubblica Amministrazione per conto di Grandi Stazioni Retail, si sono susseguiti una serie di interventi che hanno restituito diverse sfaccettature della terra calabra, tutte collegate in un comune archetipo: il valore sacro dell’ospitalità e la necessità di comunicare in maniera innovativa una regione che non è solo mare, ma anche montagna, storia, cultura e natura unica al mondo.

Illuminante la prolusione dell’archeologo Francesco Cuteri, scopritore della Sala dei mosaici di Monasterace: il drago, il delfino e l’ippocampo raffigurati nelle antiche opere da lui svelate simboleggiano i valori più profondi del popolo calabrese, un’anima che bisogna impegnarsi a raccontare non solo in termini di “oggetto x risalente all’epoca y” bensì di valore, sentimento e contenuto. Gli ha fatto eco lo scrittore Francesco Bevilacqua, che rifacendosi ai Gesuiti del Cinquecento ha ricordato che “le vere Indie sono laggiù”. In termini contemporanei, in Calabria si trova un neo-esotico che non occorre per forza cercare ai quattro angoli del mondo, ma basta visitare in profondità questa regione. Per esempio le  cascate di Marmarico, che poco hanno da invidiare al meraviglioso Machu Picchu peruviano.

Non è mancata la parentesi gastronomica, col giornalista Gianfranco Manfredi che ha ricordato come gli stessi calabresi abbiano scoperto solo di recente di essere pieni di tartufi. E ha fatto notare come l’aria e le acque tra le più pulite d’Europa permettano di mangiare bene in Calabria come mai prima d’ora.

E lo sport? Entra in armonia col turismo nelle parole di Cosimo Caridi, dirigente del Dipartimento Turismo della Regione Calabria: «Stiamo implementando un nuovo modo di fare comunicazione, incentrato sulle nostre unicità e sulle ricognizioni nei luoghi. Abbiamo inoltre istituito progetti per promuovere la pratica di “sport minori” fuori dalla stagione turistica, e siamo una delle poche regioni italiane ad aver emesso un bando per il turismo accessibile.»

Dalla Calabria alla Lombardia, in un’unione d’intenti tra Nord e Sud, la conclusione di Felicia Panarese: «Lo sport all’aperto è il volano per far conoscere luoghi e situazioni, non per forza ameni, ma in grado di creare comunità e aggregazione. Sport e Salute, il cui primo centro servizi peraltro è stato aperto a Cosenza, non si occupa dello sport di vertice, ma della pratica sportiva per tutti, come strumento appunto di salute. Qui in Lombardia abbiamo scoperto ad esempio dei parchi in Val Seriana e in Valtellina dove non è semplicissimo arrivare, ma dove si possono creare possibilità formidabili di fare sport.»

NELLE FOTO:  I partecipanti all’incontro e Felicia Panarese, coordinatrice di Sport e Salute Lombardia.

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